Il sole 24 ore intervista il docente del nostro istituto Marco Toscano VAI
Sono davvero orgoglioso di essere un docente dell’I.I.S. “Copernico- Carpeggiani” di Ferrara, l’istituto di istruzione di secondo grado che ha deciso nel 2019, senza esitazioni, di intraprendere la strada dell’insegnamento di Contrasto alla violenza di genere. Viviamo in un periodo storico in cui i media promuovono le giornate internazionali o le ricorrenze di ogni tipo. Oggi si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e da qualche giorno tutti si affannano a ricordare la tematica in svariati modi. Purtroppo domani tutti sposteranno l’attenzione sulla prossima scadenza mediatica e ì telegiornali e i social accenneranno alla violenza di genere solo per riportare la cronaca dell’ennesimo femminicidio. Un fenomeno grave come questo deve essere contrastato e prevenuto quotidianamente e concretamente. Per questo sono fiero di far parte del Collegio dei docenti della mia scuola, che ha scelto di contrastarlo con l’educazione, l’istruzione, la cultura e la formazione. Vorremmo
che il futuro del nostro Paese fosse fondato sulla parità di genere, per questo abbiamo deciso di agire, perché le nostre studentesse e i nostri studenti costituiranno la società del domani, che è iniziato ieri e va gestito oggi.
“Torniamo al Copernico-Carpeggiani di Ferrara. Come si è arrivati al progetto? Da un’iniziativa artistica estemporanea: la canzone contro il femminicidio “Non è normale che sia normale” realizzata nell’ambito del progetto scolastico The New Poets promosso da Marco Toscano, docente di italiano. Che spiega: «Andare oltre è stato il frutto della lungimiranza dell’ex dirigente scolastico Roberto Giovannetti, dell’attuale dirigente, Francesco Borciani, e del collegio docenti. Spero che altre scuole seguano il nostro esempio. La violenza è un’emergenza anche educativa. Dobbiamo fare la nostra parte per regalare alle nuove generazioni un pensiero diverso».