Doppio podio per l’IIS Copernico Carpeggiani al Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa Litteralis, rivolto agli Istituti tecnici, Professionali, Ipsia, Itc e Centri di formazione Professionale.
Jacopo Foschini primo classificato per la sezione poesia, con la sua “Linee d’acqua”, una lirica tecnica e al contempo intima e sentita che cambia il cambiamento, disegna linee di carta e inchiostro, dove la fiaba della buonanotte diventa una nuova musica. E il viaggio diventa casa, mentre la paura sfuma e lascia spazio a nuove certezze.
Queste le sue parole: “ Inaspettato. Uno spiraglio di sicurezza e autostima in un anno di insicurezze. Non è stato facile, ma l’emozione di gioire insieme ai miei compagni è qualcosa di speciale. In questa poesia ci sono io.”
Andrea Panicali menzione d’onore nello stesso concorso nel 2022, secondo classificato per la sezione narrativa, con il testo “A voce alta” una storia intensa e complessa, il bullismo raccontato attraverso un flusso di coscienza dove, separati dal divisorio di un bagno vittima e carnefice dialogano. Un messaggio forte per uscire dal silenzio, denunciare ogni forma di violenza.
Queste le sue parole: “Questo risultato è stato una conferma di un mio percorso di crescita personale, non è stato semplice scrivere questo testo, un argomento complesso trattato in Educazione Civica, ma spero che ogni persona vittima di violenza denunci, esca dal silenzio.”
Entrambi gli studenti della 5T ITI, indirizzo Telecomunicazioni, hanno scelto carta e penna per raccontare il senso dell’altro, la determinazione e la forza delle parole, unendo le loro voci a quelle di tutti gli studenti che in tutta Italia hanno partecipato a questo concorso letterario che ha proposto come tema “La cura dell’essere”, un obiettivo che dovrebbe essere sempre una parte del nostro quotidiano. Il Dirigente Dottor Francesco Borciani e la referente del progetto Prof.ssa Elena Leone e i colleghi, fieri della partecipazione degli studenti e del risultato dei due vincitori, ribadiscono l’importanza del dialogo, dell’educazione al rispetto, della solidarietà che passano anche attraverso l’uso consapevole di una penna.